Books

Il dovere alla salute

Sul rischio di sottoutilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario

Ugo Pagallo

Mimesis, 2021


Il volume esamina un tema ancor poco esplorato come il problema del sottoutilizzo dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario. L’analisi esplora le ragioni del sottoutilizzo che rinviano a dilemmi etici e interessi economici, istanze sociali e standard tecnici, valutando altresì le iniziative dei legislatori e delle autorità pubbliche che hanno inteso fronteggiare il fenomeno. La stima è che i costi opportunità legati al sottoutilizzo tecnologico in ambito sanitario possano incidere in paesi come l’Italia fino al 2% del prodotto interno lordo. Visti i limiti fin qui incontrati da legislatori e autorità, l’intento è di mettere a frutto anni di ricerca e collaborazione scientifica con alcune organizzazioni internazionali, formulando un piano d’azione e un metodo con cui sfruttare tutte le potenzialità della tecnologia, a beneficio dell’umanità.

Si veda: Mimesis Edizioni

Il pubblico dominio nella società della conoscenza

L'interesse generale al libero utilizzo del capitale intellettuale comune

Jacopo Ciani Sciolla

Giappichelli, 2021


Questa monografia indaga i vari campi del diritto che tendono a restringere il perimetro del pubblico dominio: dal diritto d'autore alla protezione dei dati personali, dal codice dei beni culturali alla proposta di legge sulla Data Governance. Infine, conclude che, in un equo bilanciamento degli interessi in conflitto, ogni consociato vanta un diritto soggettivo alla libertà dei beni immateriali che compongono il pubblico dominio: un "diritto al pubblico dominio".


Si veda: Giappichelli Editore, OPEN ACCESS

Computational Power

The Impact of ICT on Law, Society and Knowledge

Massimo Durante

Routledge, 2021


We delegate more and more decisions and tasks to artificial agents, machine-learning mechanisms, and algorithmic procedures or, in other words, to computational systems. Not that we are driven by powerful ambitions of colonizing the Moon, replacing humans with legions of androids, creating sci-fi scenarios à la Matrix or masterminding some sort of Person of Interest-like Machine. No, the current digital revolution based on computational power is chiefly an everyday revolution.

It is therefore that much more profound, unnoticed and widespread, for it affects our customary habits and routines and alters the very texture of our day-to-day lives. This opens a precise line of inquiry, which constitutes the basic thesis of the present text: our computational power is exercised by trying to adapt not just the world but also our representation of reality to how computationally based ICTs work. The impact of this technology is such that it does not leave things as they are: it changes the nature of agents, habits, objects and institutions and hence it subverts the existing order, without necessarily generating a new one.

I argue that this power is often not distributed in an egalitarian manner but, on the contrary, is likely to result in concentrations of wealth, in dominant positions or in unjust competitive advantages. This opens up a struggle, with respect to which the task of reaffirming the fundamental values, the guiding principles, the priorities and the rules of the game, which can transform, or attempt to transform, a fierce confrontation between enemies in a fair competition between opponents rests on us.


See: Routledge

Potere computazionale

L’impatto delle ICT su diritto, società, sapere

Massimo Durante

Meltemi, 2019


Deleghiamo decisioni e compiti ad agenti artificiali, meccanismi d’apprendimento automatico, procedure algoritmiche, in breve, a sistemi computazionali. Tutto ciò non vuole portarci sulla Luna, rimpiazzare gli esseri umani con legioni di androidi, creare scenari fantascientifici à la Matrix o programmare la Macchina di Person of Interest. Si tratta di una rivoluzione del quotidiano: tanto più profonda, inosservata e diffusa quanto più investe la trama delle nostre abitudini e forme di vita. Come tutte le grandi rivoluzioni si radica nelle pratiche correnti. È a tale livello che i suoi effetti devono essere studiati e valutati secondo una precisa linea d’indagine: il potere computazionale, che l’alimenta, si esercita adattando il mondo e la sua rappresentazione al modo di funzionamento delle tecnologie digitali dell’informazione e della comunicazione. Così facendo, aspira a governare la società con la produzione di specifiche e nuove forme del sapere.


Si veda: Meltemi Editore